Image

Servizi di Ultima Istanza e di Default gas: tariffe per gli anni termici 2016/17 e 2017/18

Enel e Hera aggiudicatari del bando per i servizi di FUI e FDD

 

Enel e Hera sono risultati vincitori della procedura concorsuale indetta nel 2016 da Acquirente Unico per l’individuazione dei fornitori di ultima istanza (FUI) e di default (FDD). La gara ha quindi individuato i fornitori che forniranno gas ai clienti senza un contratto di fornitura sul mercato libero.

Ciò che differenzia i due servizi è la motivazione per cui il cliente rimane senza un contratto di fornitura sul mercato libero. Per utenze che svolgono attività di servizio pubblico (ospedali, case di riposo, scuole, carceri ecc.) si applica sempre il FUI. Per i clienti morosi, ad eccezione di questi ultimi, si applica sempre il FDD. Per gli altri casi, nel caso di condomini con uso domestico e consumo annuo superiore a 200.000 Sm3 e clienti con usi diversi e consumo annuo superiore a 50.000 Sm3 si applica il FUI. In tutti gli altri casi si applica il FDD.

Come nel precedente biennio, nella gara indetta dall’Acquirente Unico ci sono stati due soli partecipanti e questo ha limitato la concorrenza con spread non particolarmente aggressivi.

Esiti FUI GAS anni termici 2016/17 e 2017/18

 

 

In entrambi i servizi la tariffa è costituita da una maggiorazione (spread) rispetto alla tariffa praticata per il mercato di tutela. Nella tabella seguente sono indicati i fornitori e rispettivi spread in base agli aggregati regionali per il servizio FUI.

I valori di spread sono molto diversi nel caso di FDD che accoglie i clienti morosi e pertanto presentano un elevato rischio credito. In questo caso lo spread presenta un valore decisamente più elevato del suo corrispettivo del FUI. Riportiamo nella seguente tabella i fornitori e gli spread dei vari lotti per il servizio FDD.

Per un’utenza industriale, con un prezzo del gas (imponibile: consumi) di circa 40 c€/Sm3, la maggiorazione rischia quindi di essere maggiore del prezzo del gas stesso.

Esiti FDD GAS anni termici 2016/17 e 2017/18