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Analisi dei prezzi della borsa elettrica del primo trimestre 2017

Superato il massimo di gennaio, i prezzi stanno diminuendo

 

Il 2017 è iniziato con momenti di tensione sui mercati energetici, soprattutto per coloro che hanno stipulato contratti di approvvigionamento dell’energia elettrica a prezzo variabile. A partire già dagli ultimi mesi del 2016, il valore del costo della Borsa elettrica – PUN registrava un costante rialzo, dovuto al fermo delle centrali nucleari francesi, ma il culmine è stato raggiunto con l’arrivo dell’ondata di freddo nel mese gennaio che ha portato il prezzo medio mensile fino a 72,24 €/MWh (valore mai raggiunto negli ultimi 4 anni). Si è trattato di una salita senz’altro straordinaria, probabilmente la più repentina della storia del PUN, in termini di ampiezza e rapidità, basti pensare che ad aprile 2016 il PUN registrava il minimo storico mai raggiunto, pari a 31,99 €/MWh.

L’elevata volatilità, assieme all’imprevedibilità dei prezzi, fa parte della natura stessa del PUN, che risente molto delle condizioni socio-economiche, ambientali e anche degli andamenti delle altre borse europee.

Lo stesso andamento si è osservato per le quotazioni forward per i mesi rimanenti del 2017 e per gli anni 2018, 2019 e 2020. 

Nel mese di marzo i valori del PUN e le quotazioni per il 2018 sono rientrati entro limiti decisamente più accettabili anche se maggiori rispetto a quelli dell’anno scorso per il 2017, come pure le quotazioni per il terzo e quarto trimestre 2017. È possibile che si possa arrivare nel breve periodo a prezzi per il 2018 vantaggiosi, anche se sarà difficile trovare quotazioni pari a quelle dello scorso anno. Probabilmente il calo sarà limitato dalle modeste precipitazioni che hanno caratterizzato l’inverno 2017, basti pensare i livelli degli invasi degli impianti idroelettrici sono ai valori minimi dagli ultimi 13 anni.

Va rilevato che, in questi giorni, il trend decrescente dei prezzi del gas si è interrotto in quanto, con il mese di aprile, è iniziata la stagione di riempimento degli stoccaggi.

È importante infine tenere monitorati i mercati e restare pronti a procedere tempestivamente nel caso il prezzo iniziasse a scendere sotto la propria soglia di vantaggio.