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Fornitura da energia “verde”

Comunicare la propria scelta green può servire alle imprese

 

Alcune imprese, da anni, scelgono una fornitura di energia elettrica cosiddetta “verde”. Si tratta di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili la cui provenienza è garantita dalle Garanzie di Origine (GO), certificati internazionali riconosciuti a quegli impianti di produzione di energia elettrica che rispettano determinate caratteristiche di sostenibilità ambientale. Nati nel 2009, ad oggi sono lo strumento principale per garantire la tracciabilità dell’energia prodotta e sostengono la promozione e lo sviluppo di un mercato su base volontaria dell’energia pulita prodotta da fonti rinnovabili. L’obiettivo della certificazione GO è quello di garantire al cliente che una quantità di energia pari a quella da lui consumata sia stata prodotta da impianti alimentati da una fonte rinnovabile ben definita in un determinato periodo di tempo. Mediante l’utilizzo di certificati GO, l’impresa finanzia l’energia pulita testimoniando il proprio impegno a favore dell’ambiente.

Va comunque fatto presente che l’energia nella rete elettrica non si può dividere a seconda della provenienza e quindi l’energia elettrica è la stessa a seconda che sia certificata come “verde” o no.

L’impresa che sceglie l’energia “verde” può mostrare ai propri clienti e ai business partner l’impegno per la scelta green. Normalmente il fornitore mette a disposizione dell’impresa un kit di comunicazione, consigli e strumenti per raccontare l’impegno a favore della tutela ambientale e un certificato che attesta che l’impresa utilizza energia verde.

Anche la P.A. comincia a mostrare un certo interesse. Intercenter, Agenzia per lo sviluppo dei mercati telematici della Regione Emilia-Romagna, in linea con le linee guida regionali in ambito ambientale ed energetico e con il proprio Piano Energetico Regionale, prevede forniture 100% verdi già a partire dall’anno 2017.

Questa operazione, ovviamente, ha un costo: i prezzi di mercato variano dai 0,3 €/MWh per arrivare ai 5 €/MWh, anche se, alcuni fornitori, propongono offerte “verdi” che comprendono già l’energia verde. Per i fornitori rappresenta quindi una fonte di guadagno e quindi è anch’esso un parametro negoziabile.