Molte e consistenti novità: dai progetti ammissibili alle modalità di valutazione dei risparmi, dalle procedure di controllo e verifica agli strumenti di supporto
Con l'entrata in vigore del decreto interministeriale 11 gennaio 2017 sono stati aggiornati i criteri, le condizioni e le modalità di realizzazione dei progetti di efficienza energetica negli usi finali per l'accesso al meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), noti anche come Certificati Bianchi, per il periodo 2017-2020.
I TEE sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica. Il sistema dei certificati bianchi prevede che i distributori di energia elettrica e di gas naturale raggiungano annualmente obiettivi di risparmio di energia primaria, espressi in Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP) risparmiate. Le attività di gestione, valutazione e certificazione dei risparmi correlati a progetti di efficienza energetica condotti nell'ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi sono affidate al Gestore Servizi Energetici (GSE).
Le principali novità sono riportate, in seguito, in forma schematica.
La qualifica di controparte centrale assunta dal GME consente di eliminare il rischio di controparte ed introduce una semplificazione degli adempimenti amministrativo-contabili derivanti dalla partecipazione al
mercato organizzato (al termine di ciascuna sessione di mercato i venditori dovranno emettere una sola fattura nei confronti dell’acquirente GME e gli acquirenti riceveranno un’unica fattura dal GME)
Lunedì 19 giugno il GSE ha pubblicato i "Chiarimenti operativi per la presentazione dei progetti" di efficienza energetica per i quali è richiesto l'accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi. Con la prossima newsletter saranno riassunte le principali novità. Nel frattempo, la difficoltà ad ottenere i titoli, l’incertezza legata all’obbligo delle misurazioni per 6/12 mesi per la definizione della baseline e l’effetto di piccoli operatori che hanno comperato a prezzi alti sono fattori che hanno contribuito all’aumento delle quotazioni dei titoli, arrivati fino a 270 Euro/TEE.
Polo Tecnologico per l’Energia da oltre tre anni ha ottenuto la certificazione UNI CEI 11352:2014 per le attività di "Erogazione di servizi energetici integrati volti al miglioramento dell'efficienza energetica presso i propri clienti mediante installazione di sistemi di monitoraggio e misura del consumo energetico". Dal mese di luglio 2016, la norma UNI CEI 11352:2014 è un obbligo di legge per le E.S.Co. che vogliono accedere al meccanismo dei “Certificati bianchi” ed effettuare diagnosi energetiche ai sensi del D.Lgs 102/2014. PTE rimane a disposizione per offrire eventuale assistenza nell’ottenimento dei Certificati Bianchi.
Approfondimenti |
Nel 1° trimestre 2017 le richieste pervenute sono 2.472, mentre nel 2016 ammontano a 11.709. Le pratiche evase sono il 47% del 2017 (il 97% con esito positivo), nel 2016 il 97% (l’84% con esito positivo). Lo scorso anno il GSE ha erogato 16 miliardi di euro d'incentivi alle fonti rinnovabili ed all'efficienza energetica (pari a circa l'1% del Prodotto interno lordo italiano). I TEE hanno pesato per circa 1 miliardo di euro. |
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