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Newsletter 4 – 2016

 

Convegno: “Economia dell’efficienza energetica per l’industria e PA

Importante momento formativo per le industrie e le pubbliche amministrazioni

 

Il giorno lunedì 30 maggio si terrà presso il parco della “Fondazione Fenice” di Padova un importante convegno rivolto alle industrie e alle pubbliche amministrazioni organizzato dalla Fondazione Fenice Onlus in collaborazione con Polo Tecnologico per l’Energia.

I temi che saranno toccati ruoteranno attorno ad un unico argomento centrale: l’efficienza energetica.

L’inizio dei lavori è previsto per le ore 9.00 con l’introduzione a cura del Dott. Andrea Grigoletto, a seguire gli interventi che tratteranno in maniera approfondita i Titoli di Efficienza Energetica, il Nuovo Conto Termico, le diagnosi energetiche e il mercato libero dell’energia. Al termine è dato spazio ad esempi e casi applicativi e all’eventuali domande.

I relatori del convegno sono il prof. ing. Maurizio Fauri, l’ing. Matteo Manica, l’ing. Antonio Visentin e l’ing. Maia Anna Segreto.

La partecipazione all’evento è gratuita e vale 4 Crediti Formativi dell’Ordine degli Ingegneri.

 

15 candeline per il Polo Tecnologico per l’Energia

La società ingegneristica che dal 2015 si è trasferita a Lavis ha tagliato l’importante traguardo dei 15 anni

 

“Usiamo le nostre energie per ridurre i vostri consumi”. Questo è il motto della nostra società, specializzata in tutti i settori dell’energia: dalla consulenza nel mercato libero, alla progettazione, all’efficienza energetica, ai contratti innovativi.

Costituita nella primavera del 2001, Polo Tecnologico per l’Energia (certificata ISO 9001:2008 e UNI CEI 11352:2014) è una delle prime 10 E.S.Co. italiane per fondazione e tra le prime 20 per entità di titoli di efficienza energetica trattati.

Grazie ad un’offerta completa di competenze, i primi 15 anni di attività hanno visto un rapido e costante sviluppo della società, che oggi ha raggiunto 18 unità di personale e superato 3 milioni di euro di fatturato.

Polo Tecnologico per l’Energia ha realizzato innumerevoli progetti ed interventi di efficienza energetica ed attualmente offre consulenza a quasi 800 aziende per un totale di 16.000 punti di consegna dell’energia.

Il primo importante intervento della società, risale ad oltre 10 anni fa, quando installò gratuitamente i semafori a LED nel Comune di Bressanone, ripagandosi la spesa con il risparmio energetico, nell’arco di 5 anni. La trasmissione televisiva Report di RAI3 lo mandò in onda come uno tra i primi veri interventi di E.S.Co. in Italia. Da allora sono stati molti i progetti e gli interventi di spicco: dal pluripremiato piano di efficienza energetica per il Comune di Padova nel 2005, alla centrale di trigenerazione di Pergine Valsugana nel 2008, all’impianto fotovoltaico da 1,6 MW installato nel 2011 sulla copertura della rimessa degli autobus di Trentino Trasporti. Recentemente, si possono menzionare gli impianti tecnologici del magazzino in ipogeo per la conservazione delle mele di Melinda che sfruttano lo spessore naturale della roccia per mantenere costante la temperatura all’interno di gallerie scavate nella Dolomia, senza uso di isolanti termici derivati dagli idrocarburi. L’uso di sistemi di condensazione ad acqua per la refrigerazione e lo sfruttamento dell’inerzia termica della roccia, ha permesso una riduzione dei consumi superiore al 50% rispetto ai magazzini di conservazione tradizionali “fuori terra”.

Per la sua innovazione, nel 2015 il progetto ha vinto il premio “Good Energy Award”. Il progetto esecutivo e la direzione dei lavori della nuova centrale di pompaggio della rete di teleriscaldamento di Bolzano è una tra le ultime importanti commesse acquisite: l’impianto prevede un accumulo termico della capacità di 5.800 mc,con un unico serbatoio di 14 m di diametro e 40 m di altezza.

Nel corso di questi 15 anni la società ha accettato anche la sfida di operare al di fuori dei confini italiani, realizzando studi sulle risorse idroelettriche del Tibet, sulle fonti rinnovabili del Nord Africa e sulla sostenibilità urbana in Iran.

Per motivi di espansione, dal 2015, PTE si è trasferita nei nuovi uffici di via Felti a Lavis, dopo aver passato 7 anni a palazzo Stella, sede di Confindustria, per la quale ha progettato gratuitamente l’impianto fotovoltaico da 20 kW, installato in copertura. La nuova sede è in classe A ed è stata realizzata con elevati criteri di efficienza: dall’illuminazione a LED con sensori di presenza e luminosità, alla domotica completa per tutti gli impianti, al sistema di climatizzazione ad aria con scambiatore di calore rotativo sul ricambio aria e controllo della portata d’aria in mandata ed in estrazione per ogni singolo locale.

Polo Tecnologico per l’Energia rappresenta ormai un’eccellenza provinciale nel settore dell’energia, in grado di gestire tutte le opportunità e le problematiche energetiche delle imprese.

 

I nuovi uffici: un modello di gestione intelligente

Un concentrato di tecnologia, comfort ed efficienza energetica: ecco i punti di forza dei nuovi uffici PTE

 

Nel maggio dello scorso anno PTE si è trasferita in una nuova sede, progettata e realizzata da PTE stessa, utilizzando impianti tecnologici, moderni e volti a ottenere il massimo risparmio energetico. Le soluzioni adottate hanno avuto come finalità una gestione efficiente e un monitoraggio dell’energia consumata con una particolare attenzione al comfort abitativo. L’obiettivo è stato di mettere in pratica anche le soluzioni tecniche che sono proposte ai Clienti PTE. Si è creata una struttura di uffici, utile a mostrare come sia possibile realizzare efficienza energetica anche nel settore dei servizi, non solo in quello industriale. Gli impianti tecnologici che sono stati studiati e realizzati possono essere così suddivisi:

 

• impianto di climatizzazione estiva e invernale;

• impianto di illuminazione ordinaria e di emergenza;

• impianto di sicurezza e controllo accessi;

• impianto domotico.

 

Oltre agli impianti, pensati per essere efficienti, i nuovi uffici sono inseriti in una struttura direzionale in fase di certificazione CasaClima A che dispone di un gruppo frigo centralizzato e di una caldaia centralizzata con la contabilizzazione separata per ogni utenza dello stabile.

Riportiamo di seguito un dettaglio di ciascun impianto:

Climatizzazione estiva e
invernale

La climatizzazione è affidata a un sistema a tutt’aria con macchina di trattamento dell’aria completa di batteria calda e fredda, controllore dell’umidità e scambiatore di calore rotativo con recupero entalpico dell’energia che garantisce il massimo grado di recupero dell’energia termica e dell’umidità dall’aria espulsa per cederla a quella in ingresso.

Il sistema permette di avere i parametri climatici interni controllati, garantisce un ricambio d’aria continuo nei locali occupati e una filtrazione dell’aria per ottenere un buon confort abitativo. La macchina di trattamento dell’aria regola la velocità dei motori per mantenere costanti le pressioni di mandata e prelievo sulla base dei setpoint impostati e al variare delle condizioni del circuito ottimizzando i consumi durante l’esercizio. Ogni locale, infatti, è dotato di un termostatato indipendente che comanda le serrande di regolazione di mandata e aspirazione per ottener e la temperatura desiderata nei locali. Il sistema è in grado di verificare la presenza di persone nei locali e l’eventuale apertura delle finestre, per modo tale da chiudere le serrande e garantire automaticamente la massima efficienza di ventilazione e un risparmio energetico. In ogni caso, il sistema si avvia solo se il sensore di ingresso rileva la presenza di persone o se si superano le soglie di temperatura minima o massima impostate. Lo spegnimento avviene all’inserimento dell’antifurto degli uffici. Il locale server è climatizzato separatamente 24 ore su 24 per mantenere sempre la temperatura controllata.

Illuminazione ordinaria e di emergenza

L’illuminazione degli uffici è realizzata completamente con tecnologia LED Zumtobel comandata da sistema DALI (Digital Addressable Lighting Interface). Negli uffici l’illuminazione è regolata nell’intensità per essere costante sul piano di lavoro e l’accessione/spegnimento avviene in modo automatico in presenza di persone nella stanza e in base all’apporto gratuito della luce naturale. Il sistema permette la possibilità di regolare manualmente all’interno del locale la luminosità e l’accensione e spegnimento delle lampade. I locali e i corridoi di servizio sono dotati di sensori di presenza e luminosità e garantiscono l’accensione dell’illuminazione al solo passaggio di persone.

Sicurezza e controllo accessi

Il controllo accessi è integrato con il sistema antifurto e permette di accedere utilizzando una chiave trasponder personale. Il sistema permette l’inserimento e disinserimento dell’antifurto, il monitoraggio dei varchi e garantisce lo spegnimento automatico della ventilazione e il monitoraggio dell’apertura delle finestre.

Sistema domotico

Il sistema domotico funge da collettore dei sistemi precedentemente descritti: integra i sensori di presenza con il sistema DALI dell’illuminazione e, in combinazione con i termostati, regola le serrande di ventilazione, inoltre interagisce con il sistema antifurto per la rilevazione dello stato delle finestre. Il sistema utilizza logiche evolute in base al movimento e comportamento del personale adattandosi a piccole personalizzazioni dell’utente.

Il sistema domotico permette di monitorare la temperatura del locale server e le temperature di mandata del collettore condominiale freddo e caldo per rilevare con anticipo criticità sugli impianti e mandare allert via telefono e SMS se le temperature dovessero salire sopra livelli considerati critici.

E’ utilizzata un’APP su iPad per la visualizzazione e il comando di tutti gli impianti, mentre i parametri della macchina dell’aria sono visibili attraverso webserver integrato. Per mantenere i consumi sotto controllo, il sistema integra due misuratori di energia visualizzabili su web server: uno generale e uno per la sola climatizzazione. Le misurazioni di energia elettrica giornaliere sono archiviate ed elaborate per definire delle strategie di gestione della climatizzazione dei locali.

 

Presentazione dell’Osservatorio annuale Good Energy Award 2015

La sostenibilità energetica come strumento di business per far crescere le aziende italiane

 

Si è tenuto il 7 aprile presso gli spazi di “Progetto Manifattura – Green Innovation Factory” di Rovereto, la giornata promossa da Bernoni Grant Thornton, in collaborazione con Trentino Sviluppo, per la presentazione dell’Osservatorio annuale Good Energy Award.

Sono stati ospitati a Rovereto i candidati delle prime sei edizioni dei Good Energy Award, il premio ideato da Bernoni Grant Thornton, storica realtà nazionale di consulenza fiscale, societaria e di advisory. Si tratta del primo riconoscimento pensato in Italia per premiare quelle aziende che hanno avuto il coraggio di investire in un mercato innovativo, non tradizionale, in modo responsabile verso l’ambiente, l’economia e il territorio.

Al centro dell’incontro le esperienze e le testimonianze di chi ha saputo fare della sostenibilità energetica uno strumento di business, capace di ridurre i costi e migliorare la marginalità, oltre ovviamente essere una scelta di responsabilità sociale e di rispetto per l’ambiente.

 

 

Nel corso dei lavori i professionisti di Bernoni Grant Thornton hanno illustrato anche le opportunità derivanti dalle ultime modifiche legislative del settore, tra le quali il credito di imposta per attività di R&D collegate al miglioramento dei processi volti a ottenere gli obiettivi di efficienza energetica e di crescita sostenibile, la disciplina sul punto introdotta dal DM del 27 maggio 2015 e dalla legge di stabilità 2015, nonché i programmi regionali di incentivazione alla crescita sostenibile e la politica della Unione Europea in tema di investimenti ambientali. A fine lavori, per chi lo desiderava è stata organizzata una visita guidata alle grotte ipogee di Melinda, progetto vincitore Good Energy Award 2015.

Contatti: Progetto Manifattura

Piazza Manifattura 1 – 38068 Rovereto, Italia

Tel +39 0464 443307 – comunicazione@progettomanifattura.it

 

Agevolazioni imprese energivore: obbligo urgente di rinnovo garanzie fideiussorie

Le garanzie fideiussorie presentate per l’erogazione delle somme di competenza del secondo trimestre 2013 vanno rinnovate entro 10 giorni dalla scadenza

 

Lo scorso 07 aprile 2016, con la delibera n. 175/2016/R/eel, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha stabilito l’obbligo a carico delle imprese energivore di rinnovare le garanzie fideiussorie a suo tempo riconosciute a favore della ex Cassa Conguaglio del Settore Elettrico (ora Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali). Tali garanzie erano richieste per ottenere lo svincolo delle somme riconosciute a titolo di agevolazione sulla competenza del secondo semestre 2013 e alcune delle quali sono già in scadenza nel corso del corrente mese di aprile 2016.

In particolare, il rinnovo delle garanzie a suo tempo riconosciute deve avvenire tramite la compilazione ed invio dell’addendum in pubblicazione sul sito web della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali o tramite rilascio di una nuova garanzia fideiussoria del medesimo importo di quella in scadenza. Per qualsiasi informazione specifica è possibile contattare direttamente la CSEA.

La nuova garanzia dovrà presentare le seguenti caratteristiche:

 

• scadenza 30 novembre 2016;

• prorogabile di altri 12 mesi;

• tutte le caratteristiche della precedente (clausola di rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ed impegno a rendere operativa la garanzia a prima richiesta).

 

Inoltre, nella nuova garanzia dovrà essere prevista una clausola integrativa attivabile a scelta della singola impresa che contempli la possibilità di estensione della garanzia fideiussoria alle somme che saranno riconosciute come agevolazioni per la competenza 2014.

Il documento per il rinnovo della garanzia fideiussoria deve essere obbligatoriamente consegnato alla CSEA entro 10 giorni lavorativi dalla scadenza per i soggetti che hanno fideiussioni in scadenza nei mesi successivi.

In caso di mancato rinnovo nei termini descritti della garanzia originaria o di mancata restituzione volontaria delle somme erogate con competenza secondo semestre 2013, la Cassa provvederà ad escutere gli importi già riconosciuti in garanzia e già erogati a favore delle imprese energivore che torneranno ad essere iscritti su un conto fruttifero di interessi intestato alle aziende medesime.

 

Corso di formazione Atiqual: come funziona il nuovo Conto Termico 2016?

Durante il corso è stato presentato il nuovo Conto Termico con le modalità semplificate per accedere agli incentivi aumentati rispetto ai precedenti

 

La nuova versione del Conto Termico DM 16 febbraio 2016 aggiorna la disciplina per l’incentivazione degli interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili tramite l’erogazione di contributi da parte del GSE. Atiqual, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Trento e Mitsubischi Electric, ha deciso di organizzare un incontro di aggiornamento per progettisti, installatori, tecnici, Energy manager ed ESCo sulle novità del Nuovo Conto Termico 2016.

Il corso di formazione che si è tenuto all’Hotel Sartoris a Lavis lo scorso 14 aprile 2016 ha visto una presenza di oltre 40 partecipanti interessati all’argomento che è stato trattato da alcuni docenti esperti in materia. Nella prima parte dell’intervento formativo, l’Avv. Emilio Sani, consulente per gli aspetti normativi e tariffari dei sistemi elettrici, ha illustrato gli aspetti normativi che riguardano sia i privati che le pubbliche amministrazioni, con le varie tipologie di interventi agevolati, i nuovi incentivi, le semplificazioni introdotte e le modalità di finanziamento per gli enti pubblici.

La seconda parte a cura del Prof. Maurizio Fauri, docente di Sistemi Elettrici all’Università di Trento, è stata riservata ai nuovi interventi incentivati: trasformazione in “edifici e energia quasi zero”, sostituzione di impianti di illuminazione e installazione di sistemi di controllo automatico di impianti termici ed elettrici (building automation). Una particolare attenzione è stata riservata alle novità, incentivi e criteri d’impiego delle pompe di calore. Infine, grazie alla partecipazione dell’ing. Matteo Refosco di Mitsubischi Electric è stato dato spazio alle opportunità concrete che potrebbero dare le discusse novità legislative e le nuove tariffe elettriche.

Al termine del corso è stato organizzato un momento conviviale, importante per confrontarsi e scambiarsi opinioni su un tema tanto attuale quanto importante. Agli ingegneri e periti iscritti sono stati riconosciuti anche 4 crediti formativi.

 

Riduzione oneri di rete per impianti fotovoltaici

Ricadute economiche solo per un numero molto ristretto di casi

 

Alcuni nostri clienti con impianti fotovoltaici sono contattati da studi professionali che propongono di svolgere le pratiche amministrative per l’ottenimento di agevolazioni legate alla produzione di energia elettrica prodotta dagli impianti. Più nello specifico si afferma che per i prelievi di energia elettrica destinati ad alimentare i servizi ausiliari di generazione, non siano dovuti corrispettivi per l’erogazione dei servizi di trasmissione e di distribuzione.

Con questo articolo si cerca di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.

L’articolo 19 dell’Allegato A alla deliberazione ARG/elt 199/11 (TIT) stabilisce che l’energia elettrica prelevata dalla rete per alimentare i servizi ausiliari di generazione, compresa quella prelevata dagli impianti di pompaggio, non è soggetta ai corrispettivi per l’erogazione dei servizi di trasmissione e di distribuzione. L’Autorità per l’energia ha chiarito che, ai soli fini dell’applicazione della disposizione di cui all’art. 19, per l’identificazione dei Servizi Ausiliari è possibile fare riferimento alla definizione di UNIPEDE (Unione Internazionale dei produttori e distributori di energia elettrica, oggi Eurelectric), utilizzata anche da Terna S.p.A. per la raccolta dei dati statistici del settore elettrico. Fino ad ora non era chiaro quali e quanti tra i Servizi Ausiliari che caratterizzano un impianto fotovoltaico potessero essere ricompresi all’interno della definizione di cui all’Art. 19 della delibera. Da non molto Unipede ha invece integrato la lista dei carichi che possono essere ricompresi quali servizi ausiliari di centrale, e fra questi ha ricompreso condizionatori, luci, sistemi di videosorveglianza, etc..

Il produttore, per evitare il pagamento dei corrispettivi di distribuzione e trasmissione e dalle componenti A e UC relative agli oneri generali di sistema, deve presentare al proprio distributore una perizia asseverata indipendente, corredata di relazione di massima del progetto di tutta la parte relativa agli ausiliari. Tale perizia deve fare riferimento all’art. 19 commi 1 e 2 dell’allegato A alla del. 199/2011 (TIT), non deve essere rilasciata dal tecnico che ha seguito l’impianto ma da persona estranea e che sia ing./perito iscritti all’albo e deve essere apposto il timbro dell’ing./perito iscritti all’albo, non è retroattiva e il beneficio ha decorrenza da quando la perizia è inviata al distributore.

Si evidenzia tuttavia come le ricadute economiche ci possano essere solo nel caso che l’impianto operi in cessione totale e che per i servizi ausiliari di centrale sia stato predisposto un pod apposito.

Il regime di ritiro dedicato con cessione totale in rete permette di vendere l’energia prodotta e non prevede autoconsumo. E’, ad esempio, il caso di un grande parco fotovoltaico costruito per generare energia.

Negli altri casi è previsto che la produzione netta incentivabile sia data dalla differenza tra la produzione lorda e l’energia assorbita dai servizi ausiliari al netto, altresì, delle perdite nei trasformatori principali e delle perdite di linea. Si differenziano i “conti energia” fino al quarto, in cui è l’energia prodotta che è incentivata. Però in questo caso i servizi ausiliari sono comunque soddisfatti dall’energia prodotta.

Quindi l’agevolazione indicata risulta di rara applicazione.