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Newsletter 9 – 2015

 

Attivo il portale ENEA per caricare le diagnosi energetiche

Il portale per la raccolta dei dati semplifica il processo di invio delle diagnosi energetiche

 

Da qualche giorno è stato aperto il portale web chiamato Audit102, messo a disposizione dall’ENEA per la presentazione delle diagnosi energetiche in ottemperanza da quanto previsto dal Decreto Legislativo 102/2014.

Non servirà più inviare i file Excel compilati e il rapporto di diagnosi in .pdf via e-mail, ma sarà necessario registrarsi sul portale e compilare i dati richiesti.

Tali dati da inserire sono quelli raccolti anche negli stessi file Excel denominati con le lettere I, S e D e riguardano i dati societari dell’impresa, le caratteristiche dei siti e gli interventi proposti durante la diagnosi. Il file F e il rapporto di diagnosi, in formato .pdf, dovranno essere invece allegati tramite apposita procedura.

Il portale è raggiungibile all’indirizzo https://audit102.casaccia.enea.it e dopo essersi registrati, è possibile iniziare a compilare i campi richiesti. Siamo a disposizione per fornire consulenza in merito alla corretta compilazione dei dati.

 

Efficienza energetica in Trentino: intervista di RTTR a Maurizio Fauri

Durante la puntata di Giovedì 19 novembre 2015 il prof. Maurizio Fauri è stato ospite del programma televisivo “Buongiorno da RTTR”. Efficienza energetica e fonti rinnovabili i temi focali dell’intervista.

 

“Buongiorno da RTTR” è un programma televisivo, condotto e curato da Paola Siano e Sara Ravanelli, che tutte le mattine tiene compagnia ai telespettatori della nota emittente televisiva e radiofonica locale. Si tratta di un programma che mescola cronaca, attualità, rubriche di servizio, approfondimenti, conversazioni a tema con ospiti esperti e legati al territorio del Trentino Alto Adige.

Durante la puntata di ieri mattina, giovedì 19 novembre 2015, è stato ospite della trasmissione il prof. Maurizio Fauri, presidente di Polo Tecnologico per l’Energia che ha fornito una panoramica della situazione dell’efficienza energetica a livello locale e nazionale. Nell’intervento è stata messa in risalto l’importanza delle buone pratiche e del cambio di mentalità che andrebbero attuate per far fronte in modo efficace ai molti aspetti riguardanti il tema dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Si tratta certamente di argomenti importanti e di non semplice trattazione, ma è importante incentivare e promuovere il dialogo e il confronto sul tema per innescare un meccanismo virtuoso che può scaturire, prima di tutto, da una consapevolezza diffusa.

Per rivedere la puntata trasmessa in diretta è possibile collegarsi al sito di RTTR a questo indirizzo e selezionare la puntata di Giovedì 19 novembre 2015 dal menù a scelta a inizio pagina. L’intervento del prof. Fauri inizia circa al minuto 32′ del filmato.

 

Diagnosi energetiche: cosa succede dopo il 22 dicembre 2015?

Assolvere l’obbligo rappresenta il punto di partenza per rendere efficiente la propria impresa

 

Il famoso D.Lgs 102/14 non ha solo l’obiettivo di fotografare la situazione attuale a livello nazionale, ma anche quello di stimolare le imprese ad investire nell’efficienza energetica. PTE ha eseguito più di 100 diagnosi legate all’obbligo previsto dal Decreto (imprese energivore e grandi imprese) e il 22 dicembre 2015 rappresenta l’ultimo giorno entro il quale inviare la documentazione all’Enea.

Assolvere l’obbligo è quindi la fase finale del processo, ma è anche il punto di partenza per una pianificazione e una successiva implementazione di interventi per l’efficienza. Riteniamo, infatti, molto utile seguire i nostri clienti anche nelle fasi post diagnosi, che consistono nell’esposizione dei risultati emersi e nel concordare eventuali interventi da eseguire.

Polo Tecnologico per l’Energia è accreditata come ESCO e certificata UNI CEI 11352 e può farvi ottenere i Titoli di Efficienza Energetica (TEE). Gli interventi potranno perciò godere di questo tipo di incentivo e avere tempi di ritorno molto ridotti.

 

Dalla fusione di SEL e AEW nasce Alperia

La nuova società sarà attiva sul mercato nazionale a partire da gennaio

 

Sarà Alperia la nuova società energetica altoatesina risultante dalla fusione tra SEL e Azienda Energetica/Etschwerke, i due principali fornitori della Provincia di Bolzano.

Abbiamo esaminato la Relazione annuale 2014 di Seltrade e le informazioni presenti sul sito internet di Azienda Energetica/Etschwerke e riportiamo alcune informazioni riguardanti i ricavi, il numero dei dipendenti, i clienti serviti e l’energia prodotta.

A fine dicembre, la sottoscrizione del contratto di fusione darà quindi il via ufficialmente a un’unica grande società, tra le maggiori dell’Alto Adige, che conterà quasi 1000 dipendenti e che avrà un ruolo importante nell’orizzonte del mercato energetico non solo locale.

 

 

11 milioni per l’efficienza energetica in Alto Adige

Un fondo, che rientra nel FESR 2014-2020, per ridurre i consumi degli edifici

 

La Provincia di Bolzano ha emanato un bando, con dotazione complessiva pari a 11 milioni di euro, a favore degli enti pubblici e dei servizi provinciali che eseguono interventi di efficientamento energetico e di utilizzo delle fonti rinnovabili nei propri edifici ubicati in provincia di Bolzano a uso residenziale o destinati a ospitare servizi pubblici.

L’agevolazione sarà calcolata sulla base dei costi ammissibili e sarà pari al 100% per i servizi provinciali e all’85% per gli altri enti pubblici.

Non sono ammessi a finanziamento progetti che prevedono costi complessivi inferiori a 100.000 euro.

Le domande di agevolazione devono essere inoltrate per via telematica, entro le ore 12:00 del 29 aprile 2016.

Per maggiori informazioni e per consultare il bando, è possibile accedere alla pagina web dedicata sul sito della Provincia di Bolzano.

 

Conti di gestione del settore elettrico: una mappa di come sono
ridistribuiti i nostri soldi

A cosa servono le maggiorazioni A-UC-MCT che tipicamente ritroviamo nelle bollette dell’energia elettrica?

 

Per le utenze in media tensione, la componente energia di una tipica bolletta di energia elettrica incide per circa il 40% del costo totale imponibile. Nasce quindi quasi spontaneo porsi l’interrogativo sul motivo per cui il costo dell’energia elettrica risulta comunque così alto. Parte di questa responsabilità è da attribuire all’applicazione dei noti oneri di sistema anche dette maggiorazioni sul trasporto. Ma qual è il loro scopo esatto e per quale motivo dobbiamo assorbire questo costo in bolletta?

I capitali raccolti tramite l’applicazione di questi costi vengono raccolti in conti specifici gestiti dalla CCSE – Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico, che sul proprio sito web ha pubblicato delle utili informazioni dettagliate in merito agli scopi di ciascuna voce di costo.

Nell’immagine di seguito è rappresentato l’ammontare degli importi dichiarati dai soggetti obbligati con riferimento ai volumi distribuiti nel 2013 (dati aggiornati al 20/05/2015). I valori unitari, degli oneri generali di sistema sopra espressi, vengono pubblicati a cadenza trimestrale e sono composti dalle componenti A (coprono gli oneri sostenuti nell’interesse generale del sistema elettrico) ed UC (coprono ulteriori elementi di costo del servizio elettrico). Le componenti sono formate da una quota fissa annua (quota cliente) e da una parte proporzionale all’energia totale consumata (quota energia). Una terza categoria di componente variabile denominata MCT rappresenta il corrispettivo per le misure di compensazione territoriale. Tutti i dettagli sono consultabili sulla pagina web dedicata sul sito della CCSE.

 

 

Nuovo minimo storico per le interruzioni di energia elettrica

Ancora in calo le interruzioni di elettricità di responsabilità dei distributori: raggiunta la quota media di 3 interruzioni in un anno

 

Sono disponibili i risultati del meccanismo di premi e penalità (delibera 534/2015/R/eel) introdotto dall’Autorità per rendere più efficiente il servizio di distribuzione. I dati si riferiscono a quelle di diretta responsabilità dei distributori, escludendo quelle con preavviso o causate da eventi meteorologici eccezionali e in genere da forza maggiore. È la stessa AEEGSI a rendere noto tramite un comunicato stampa i positivi dati registrati lo scorso anno.

Nel 2014 infatti si registra il nuovo minimo storico per numero e durata che, in media nazionale, raggiunge i 37 minuti di interruzioni senza preavviso con un miglioramento del 32% rispetto al 2008 (quando è stata introdotta la specifica regolazione) con 2,23 interruzioni al Nord Italia, 2,75 al Centro e 4,61 al Sud.

In valore assoluto sono circa 3 interruzioni nei 12 mesi, con un miglioramento della performance al Sud che riduce la distanza con il Nord. La differenza in minuti persi tra le due aree del Paese nel 2013 era di 27 minuti, nel 2014 la differenza si è ridotta a 23 minuti, grazie al trend positivo del Sud (Nord 28 minuti persi, 36 minuti al Centro e 50 minuti al Sud).

Dall’analisi regionale si può vedere come al Sud il fenomeno dei furti di rame nelle reti (cavi e trasformatori) porti a numerose e lunghe interruzioni in continuo aumento: nel 2014 in media 103 minuti di ulteriori interruzioni contro i 95 minuti dello scorso anno.

Il procedimento di riconoscimento dei premi e penalità è avvenuto anche a seguito delle verifiche ispettive effettuate in collaborazione con la Guardia di Finanza e i premi erogati alle imprese distributrici ammontano a 31,4 milioni di euro.

Per leggere il comunicato stampa del 16 novembre 2015 è possibile accedere al sito dell’AEEGSI. Di seguito riportiamo due grafici di dettaglio dei dati raccolti dall’Autorità.

 

 

 

Pandori e panettoni solidali con l’associazione “La Goccia”

Quando gli omaggi di Natale hanno un valore in più

 

Nel periodo che precede il Natale, è tradizione in quasi tutte le aziende distribuire a collaboratori e dipendenti degli omaggi natalizi. Da diversi anni, abbiamo scelto di acquistare degli omaggi che oltre ad essere molto buoni possano dare un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.

Si tratta dei pandori e panettoni distribuiti dall’Associazione “La Goccia Onlus”. L’associazione, nata negli anni ’70, realizza progetti di cooperazione nazionale e internazionale a sostegno delle popolazioni più povere. Anche quest’anno i fondi raccolti verranno destinati alla realizzazione della nuova casa che “La Goccia” sta realizzando per i bambini di strada di Nairobi in Kenya. 

Sul sito dell’associazione si possono trovare tutte le informazioni relative al progetto sostenuto dalla distribuzione dei pandori e panettoni e le indicazioni per partecipare come azienda o come privato.